C’era una volta un’Italia in cui in televisione non si poteva dire “membro” perché quella parola poteva correre il rischio di evocare il “membro maschile”. Tempi di una RAI bacchettona e un po’ oscurantista che puntava però ad educare gli Italiani.L’immagine qui sopra è tratta da una meritoria iniziativa dell’Unità per documentare, rivolgendosi ai lettori, cosa sta sui muri delle nostre città. Ormai non si allude; se l’immagine non basta ci si mette anche la scritta.
Ovviamente più si va in provincia e più lo stile degrada; si va sul pecoreccio. Perché meravigliarsi del fatto che, a livello di sondaggi, par di capire che non ci siano poi eccessivi spostamenti dovuti ai comportamenti a-morali o im-morali del Presidente del Consiglio. Stiamo diventando un paese così.