chi è l’oca?

Era la fine del 2011 e si discuteva della esclusione a vita dalle attività di contrada per alcune donne dell'Oca accusate di aver osato rivolgersi alla magistratura per far valere i propri diritti alla parità.

In occasione dell'8 marzo il giudice Caramellino ha dato loro ragione stabilendo che tra le tradizioni medioevali e i principi costituzionali valgono i secondi. La contrada dovrà pagare oltre 20 mila euro di spese processuali. Giustizia è fatta?

Non esattamente perché, chiarisce il giudice, lui si è espresso su un ricorso contro le discriminazioni. Non si è espresso sulla esclusione a vita decisa dalla contrada come ritorsione per la decisione delle donne di rivolgersi alla magistratura.

Chissa che era non prevalga il buon senso.


La seconda vicenda è kafkiana. La guardia di finanza, su denuncia del marito, scopre che una stiratrice impiegata presso una lavanderia industriale, conservava a casa 32 quintali di biancheria, pari a circa 13 mila pezzi (lenzuola, tovaglie, accappatoi, tovaglioli), sottratti poco alla volta e in attesa, dopo essere stati riconfezionati, di essere rivenduti in Romania. Valore della merce circa 35 mila euro. Come è noto, salvo per la biancheria marcata, gli alberghi e le aziende turistiche si limitano a pagare un servizio alle lavanderie e il volume di merce circolante è piuttosto elevato.

Il marito si chiedeva dove la moglie si procurasse tutta quella roba. Come al solito le notizie dei giornali lasciano aperte molte domande:

  1. Per accumulare 13 mila pezzi quanta roba bisogna portarsi via ogni sera?
  2. Quali sono i rapporti tra questo anziano marito e la moglie di origine rumena? Siamo di fronte al matrimonio combinato tra un anziano e la badante che aveva bisogno di un magazzino?
  3. Per organizzare un traffico del genere con esportazione della merce serve più di una persona. Chi sono gli altri?
  4. Come è possibile che da una azienda spariscano 13 mila pezzi e nessuno se ne accorga?

Info su Claudio Cereda

nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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