Da un po' di tempo Massimo Cacciari compare in collegamento nei diversi talk show dove viene invitato per svolgere il ruolo che gli anchor man (o woman) assegnano ai filosofi: alzare il livello del dibattito.
Anche ieri sera Dudù-Santoro ci ha dato dentro a colpi di lesbiche, premi inventati, attricette, … la broegna fa audience.
Cacciari non ne può più; e mah Ruby, e mah la Pascale e mah le tette. Ma la vogliamo capire che se gli Italiani (almeno una parte) lo votano nonostante la broegna o forse per via della broegna forse è il caso di domandarsi il perché e lavorare per un progetto alternativo.
«Ma a nessuno gliene frega niente. Ma è già tutto chiaro, Santoro! Vuole andare in cerca di che? E’ tutto chiaro, cosa è successo, chi è Berlusconi, cosa faceva con le signorine, chi sono le signorine. Passiamo ad altro argomento in questo paese! … Il dramma di questo paese è che Berlusconi non è stato sconfitto politicamente».
Ieri sera avevamo fatti tardi con cena e lavatura piatti e così, contro le mie abitudini, ho acceso la TV verso le 22:30 e ho visto un pezzo di Servizio Pubblico. Ogni volta mi resta in bocca un senso di viscido, quando parla Santoro, e un senso da processi di Mosca, quando parla Travaglio. Credo che, in caso di problemi, avrò nei loro confronti lo stesso atteggiamento tenuto nei confronti del loro omologo Sallusti: nessuna comprensione.