Il Corano e le pallottole

Il Corano è una merda perché non riesce a fermare le pallottole.

E' una vecchia copertina di Charlie Hebdo che ci invita a riflettere sul tema del fondamentalismo. L'Islam non riesce a fermare il fanatismo, anzi al suo interno si sono sviluppate organizzazioni terroristiche, guerre intestine contro i traditori  sino alla dichiarazione di guerra all'Occidente visto come fonte di tutti i mali.

Non ho mai letto il Corano e non mi inbarco nelle sottili disquisizioni che vedo ogni tanto. Osservo che ci sono fatti come i Talebani di Afghanistan e Pakistan (quelli della strage nella scuola), quelli delle stragi e dei rapimenti Boko Haram in NIgeria, quelli della distruzione della Libia, quelli dell'Isis tra Siria e Iraq che sgozzano i prigionieri di fronte alle telecamere.

Osservo anche che in paese complesso e dalle mille facce come l'Iran (in Iran si vota sul serio) esistono comunque forme di discriminazione verso le donne e verso la libertà di espressione che ci fanno inorridire.

Osservo che nei paesi del Golfo esistono regimi che mentre giocano con la finanza grazie ai petrodollari (e ci va la formula uno) vengono difesi comportamenti e discriminazioni che, a dir poco ci appaiono assurdi.

Certo la realtà è complessa; la forza dell'Islam deriva da due ragioni: 1) la incapacità dell'Occidente sviluppato di essere promotore del superamento delle divisioni, dei confini, dei rapporti sociali decisi dall'Europa dopo la I guerra mondiale 2) la identificazione da parte delle masse di molte zone di Africa e Asia del modo di vita occidentale come causa di povertà e crruzione.

L'ho scritto ieri e lo ripeto oggi: la tolleranza dell'Illuminismo finisce nei confronti di chi predica la intolleranza. Alcune forze interne all'Islam, minoritarie ma che costituiscono una cospicua minoranza, puntano alla guerra all'Occidente e la praticano. Con questi nessuno sconto, nessuna compiacenza, nessun tentennamento.

 

Info su Claudio Cereda

nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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