Nel prendere in mano il capitolo 12 dedicato alla teoria dell'urto mi sono chiesto come mai a suo tempo decisi di dedicare un intero capitolo alla applicazione combinata della conservazione della quantità di moto e a quella, valida solo in parte, della energia cinetica.
Quando però mi sono messo ad approntare gli apparati didattici ho capito il perché: siamo passati da 10 a 30 pagine. Le applicazioni sono sterminate e consiglio il lettore di limitarsi a scegliere ciò che lo affascina.
Direi di incominciare con i quesiti di fine capitolo dove si alternano precisazioni non banali con i primi calcoli di tipo applicativo connessi alle perdite di energia nell'urto anelastico e alle problematiche di tipo angolare dell'urto elastico piano per il quale le equazioni sono 4 ma le variabili sono 6.
Gli esercizi, ma anche i quesiti sono una buona occasione per ripassare questioni di calcolo vettoriale, trigonometria e ambito di applicazione delle leggi fisiche.
Buona lettura di elementi di teoria dell'urto.
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