voto PD e chiedo

Sarò pure un superficiale, ma non mi interessa granché sapere se la Schlein si presenta capolista alle elezioni europee o se il suo nome appare nel simbolo del PD. A me interessa sapere COSA andranno a fare in Europa i candidati del PD che farò eleggere nel Parlamento Europeo.

In particolare mi interessano due cose: la guerra in Ucraina e la politica energetica. Sembrano due problemi lontani fra di loro, ma hanno in comune la parola futuro: il futuro di pace dell’Europa e il futuro di serenità della vita dei nostri figli e nipoti.

GUERRA IN UCRAINA

Siamo tutti d’accordo che “dobbiamo aiutare l’Ucraina”. Ottimo! Ma cosa significa?
Zelensky lo dice chiaramente: “Il nostro obiettivo è riconquistare tutti i territori, compresa la Crimea, e fare pagare alla Russia i danni di guerra“. È un obiettivo chiaro e preciso.

DOMANDE – E’ anche l’obiettivo che in Europa sosterranno i parlamentari del PD?
Per realizzarlo sosterranno una partecipazione diretta della NATO? Coinvolgeranno i soldati italiani? Sosterranno il dispiegamento di missili nucleari in Polonia? In caso contrario quali altri strumenti hanno in testa per raggiungere l’obiettivo? In quanti anni? A quali prezzi accettabili?

NOTA – Forse sono un po’ distratto, ma non ho capito quali risposte mi dà il PD a queste domande. Come elettore ho diritto di avere risposte chiare. Altrimenti cosa voto a fare?

POLITICA ENERGETICA

Siamo tutti d’accordo che “dobbiamo ridurre le emissioni fossili“. Ottimo! Ma cosa significa?

Di fronte al dramma contemporaneo dei cambiamenti climatici a causa antropica il futuro del pianeta dipende in gran parte dalla riduzione dei gas serra provocati dalle fonti energetiche combustibili.

Il risparmio energetico e la definizione di un nuovo modello di sviluppo sono indispensabili, ma non sufficienti. Le principali alternative energetiche sono il solare, l’eolico, il geotermico, il nucleare e l’idroelettrico.

DOMANDE – I parlamentari che farò eleggere sosterranno l’idea di un futuro energetico “tutto fonti rinnovabili”? Sosterranno l’abolizione dei veicoli a benzina dal 2035? L’abolizione comprenderà anche camion, navi e mezzi militari?

Sosterranno il NO al nucleare pensando che le sole rinnovabili saranno sufficienti per sostenere la domanda futura di energia elettrica? Hanno un progetto di potenziamento delle linee elettriche necessarie per convogliare l’energia eolico-solare prodotta prevalentemente al Sud e utilizzata al Nord? Continueranno o rifiuteranno di importare energia elettronucleare dai Paesi confinanti? A quali costi massimi? Hanno un progetto credibile dei costi economici del “tutto rinnovabili” confrontato con i costi economici del nucleare?

NOTA – Forse sono un po’ distratto, ma non ho capito quali risposte mi dà il PD a queste domande. Come elettore ho diritto di avere risposte chiare. Altrimenti cosa voto a fare?

Informazioni su Roberto Ceriani

Roberto Ceriani, classe 1950, laureato in Fisica, dopo molti anni di insegnamento ha vinto il 1° concorso per Dirigente Scolastico e quindi, dopo aver fatto questo nuovo lavoro per alcuni anni, è andato in pensione per raggiunti limiti di età. Interviene spesso su Facebook su problematiche riguardanti il mondo della scuola. “Autore di libri di Fisica per Licei e di numerosi testi di divulgazione informatica. Formatore di insegnanti in Lombardia e nelle regioni del Sud. Ha lavorato 9 anni all’IRRSAE-IRRE Lombardia dove si è occupato di Progetti Europei di formazione docenti e di analisi statistiche di dati internazionali sugli apprendimenti (Progetto OCSE-PISA). Attualmente, per conto dell’Invalsi, si occupa di valutazione delle scuole italiane e, per conto dell’USR Lombardia, è impegnato nelle attività di valutazione dei Dirigenti Scolastici”
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