“ …. Ca’ succere Casamicciola”. Questa espressione campana, di cui ignoravo il significato (qua succede Casamicciola) nella mia infanzia ed adolescenza, trova oggi, dopo 2 alluvioni ed un terremoto disastrosi negli ultimi 15 anni, la sua piena spiegazione. E quindi mosso da quella pietà, che ho negato nel mio precedente articolo (piangere o indignarsi? prima pentitevi) ma che si è fatta strada e mi ha ridato lucidità, che si deve ai morti ed alla sofferenza, qualunque ne sia la causa, mi sono messo ad approfondire l’argomento. Quindi sono andato a cercare informazioni sulla geologia dell’isola, in particolare nelle “Note Illustrative della Carta Geologica d’Italia” relative al foglio 464 “Isola d’Ischia” ed all’esame dello stesso foglio.
E dunque anticipo la sintesi: se la Calabria è uno “sfasciume geologico pendulo sul mare” Ischia dovrebbe esserne la capitale, pur essendo situata a sentinella settentrionale del Golfo di Napoli. Ischia è parte del complesso vulcanico Flegreo (quello stesso dei Campi Flegrei) ed è un’isola completamente vulcanica. Nulla a che vedere con l’altra sentinella del Golfo, Capri, a SE, che invece è un’isola completamente o quasi carbonatica, cioè calcarea.