fulmini e saette

Il senso dell'equilibrio non abita più qui. Non sto dicendo che non esistano le infiltrazioni della ndrangheta in Lombardia voglio dire che questo non è il livello a cui si deve svolgere il confronto tra i Presidenti di due grandi regioni.

Comunque c'è uno che ha cominciato e che si chiama Vendola. Si è chiesto come si è sentito un cittadino lombardo di fronte alle sue esternazioni in puro stile dipietrista?

Si è chiesto come mai, con tutti gli approcci clientelari che caratterizzano il mondo che ruota intorno a CL, la Lombardia abbia un sistema sanitario misto pubblico privato che funziona e che riceve continue richieste di intervento da tutte le altre regioni compresa la sua? Qual è la ratio del suo ragionamento: siamo una regione di mafiosi? Siamo una regione dominata dalla ndrangheta che però funziona e dunque chissa dove saremmo se non ci fosse la ndrangheta? Si rende conto che a sparare certe stupidaggini lui guadagnerà qualche voto rosicchiandolo al PD mentre lo schieramento progressista ne perderà 10 volte tanto a favore di Lega e PDL, perché, parliamo chiaro, se questa è la sinistra …?

Collegare sempre il cervello alla bocca, imparare a contare sino a 10 e se non basta ricominciare.


Vendola a Milano

Non abbiamo avuto la fortuna di vedere sui tg nazionali la faccia di Letizia Moratti e Roberto Formigoni associati alle vicende di cronaca giudiziaria che raccontano quale sia il livello di pervasività dell’ organizzazione 'ndranghetistà” nella sanità lombarda.
Organizzazione 'ndranghetista che controlla le Asl e ha i propri boss che organizzano le proprie riunioni negli ospedali e che ha un circuito di appalti interno a tutte le pubbliche amministrazioni di questa regione.Pertanto sarebbe interessante, diciamo, affrontare questo nodo  e il fatto che “la Lombardia è la regione più mafiosa d’Italia.
La Lega Nord “nonostante una sistematica predicazione antimeridionale non è stata molto schizzinosa nei confronti di quei meridionali che fanno riferimento alle 'ndrine”.
Sono decenni e decenni che la 'ndrangheta è stabilmente radicata sul territorio lombardo, è noto da lungo tempo come la 'ndrangheta abbia sviluppato una capacità di infiltrazione nel circuito degli appalti e di penetrazione nelle pubbliche amministrazioni.

Formigoni gli fa la rima

Vendola è un miserabile, lo sapevamo e lo conferma, fra l’altro ripete le stesse parole che ha detto venti giorni fa, quindi probabilmente è sotto effetto di qualche sostanza.
Risponda Vendola come mai adesso non è in galera poi potrà dire qualcosa di una regione, la Lombardia, che è l’esempio per la sanità per tutti.
Piuttosto che dire sciocchezze, Vendola risponda alla domanda che gli pongo da oltre un mese: come mai il suo ex assessore Tedesco, che non è stato messo in galera soltanto perchè il Pd lo ha fatto senatore, ha detto con chiarezza che gli stessi reati commessi da lui li ha commessi Vendola? Dunque due pesi e due misure? Risponda Vendola: come mai adesso non è in galera?

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Informazioni su Claudio Cereda

nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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