zappare la terra

Finite le potature degli ulivi stamattina ho fatto un paio d’ore di zappa e di pala per preparare l’orto. Sono anche andato nel bosco a prendere una carriolata di terra bona. Ad un certo punto in cielo sono comparsi tre rapaci (probabilmente poiane, vista la apertura alare) che controllavano il bosco dall’alto alla ricerca di prede.Zappavo, mi fermavo a pensare e riflettevo sul lavoro e sul rapporto con la terra (il lavoro in campagna aiuta a pensare). Confrontavo la terra con la cultura da happy hour; poi pensavo alla scuola troppo astratta e a come farebbero bene un paio d’ore giornaliere di lavoro manuale.

Per dirla tutta; un po’ di apprendistato, dai 14 anni in su, io lo farei fare anche a quelli del classico.

Forse sono matto ma io penso che se anche la politica ritrovasse un po’ di dimensione concreta ne avremmo un vantaggio tutti.

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Informazioni su Claudio Cereda

nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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Una risposta a zappare la terra

  1. Anna Riva scrive:

    Ciao Claudio,
    sono contenta e meravigliata di leggere che qualcun’altro auspica un po’ di lavoro manuale, di apprendistato per i nostri ragazzi che vivono una vita “artificiale” a partire dai giochi della prima infanzia. Ma non “anche quelli del classico” ma soprattutto quelli dei licei.
    Credevo di essere l’unica matta in giro; è piacevole sapere di essere almeno in due.
    Ciao, con un po’ di invidia per i toui lavori nell’orto, visto che noi siamo sotto la neve.
    Buona Pasqua.
    Anna

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