non basta più dire: “smettete di litigare”

Emma Marcegaglia è nuovamente intervenuta in maniera pesante su ciò che accade a livello politico «Il Paese è in preda alla paralisi, l’azione del Governo non c’è in un momento molto difficile per l’economia», ma poi ha concluso con un generico appello all’andare avanti. “E’ necessario ritrovare il senso delle istituzioni e il senso della dignità, altrimenti non si va avanti“.

Il tema è: si può andare avanti con gli appelli al buon senso o serve invece una proposta esplicita da parte di Confindustria? Non una proposta solo sul programma di governo della economia; bisogna incominciare a dire come se ne esce.

Se di fronte a ciò che accade il premier dice “io amo le donne” e che ogni tanto, con tutto quello che fa, ha bisogno dell’orgia per distrarsi è chiaro che siamo alle soglie del trattamento sanitario obbligatorio. Abbiamo un Presidente del Consiglio che equipara l’amore per la donna con le orge e che fa direttamente le telefonate di pressione sulla Questura. Da parte di tutti quelli che vogliono il bene dell’Italia serve una proposta per uscirne che non si può basare sulla speranza che Berlusconi riesca a tessere la tela.

Tremonti non ha nulla da dire? La Lega non ha nulla da dire? I parlamentari del PDL non hanno nulla da dire?

Scrive il quotidiano dei vescovi «Noi siamo convinti che l’Italia e gli italiani si aspettino da chi siede al vertice delle Istituzioni dello Stato la dimostrazione di sentirsi gravato oltre che di un indubbio e legittimo potere, di doveri stringenti. Sobrietà personale e decoroso rispetto di ciò che si rappresenta sono quelli minimi. E riguardano tanto il linguaggio quanto lo stile di vita».

Che Napolitano torni in fretta dalla Cina perché come scrive Jena, oggi su la Stampa: A questo punto l’unica via d’uscita per Berlusconi è quella tracciata tempo fa da Alberto Sordi: «A me m’ha rovinato la malattia…».

ore 17.45

Nel frattempo è passata qualche ora e la situazione si fa più pesante:

  • il giudice minorile aveva disposto l’affidamento in comunità e dunque non si era in attesa di collocare chissa dove Ruby
  • la questura ha disatteso il provvedimento del giudice su pressione diretta del capo del governo
  • una amica di Ruby dichiara di aver chiamato il Presidente del Consiglio di cui aveva il telefono (fornito per gestire le emergenze)
  • la ragazza è stata affidata alla Minetti solo pro forma tanto è vero che dopo una settimana è stata di nuovo beccata e la Minetti, affidataria, si è ben guardata dall’intervenire

Mentre sentivo queste per radio notizie mi chiedevo:

  1. Ma è normale portare un minore ad un orgia a casa propria?
  2. Ma è normale dare 5’000 euro brevi manu ad un minore in cambio di non si sa bene quali prestazioni?
  3. Ma è normale raccontare alla questura la balla della parentela con Mubarak?
  4. Ma con quale coraggio si chiede agli educatori che operano nella scuola di lavorare per l’assolvimento dell’obbligo, tutelare la privacy, educare?

Tutto ciò è deprimente oltre che grave. C’è un sacco di gente, non solo Berlusconi, che dovrebbe andarsene chiedendo scusa. E scusate se insisto; poiché ho sempre detto che la maggioranza che governa questo paese è fatta in larghissima misura di persone per bene, lo chiedo con passione e preoccupazione: ma non potete far nulla? Se il problema è il non snaturare il consenso che gli Italiani hanno dato a Lega e Popolo della Libertà, provate almeno a fare un po’ di pulizia.

Tu che hai votato centro destra perché volevi libertà e sviluppo … Tu che hai votato Lega perché volevi le cose concrete … Tu che voelvi il governo del fare … Tu che volevi i tagli per far tornare i conti …

Domani parlerà Fini e io spero che qualche proposta, non in chiave di ribaltone, la faccia.

Informazioni su Claudio Cereda

nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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