L'intervento del cardinal Bertone mi sembra più importante dei tatticismi sui numeri per approvare il federalismo. E poiché le persone serie ed oneste esistono in ogni schieramento credo che il messaggio del Vaticano parlerà a molti cuori e a molti cervelli; o almeno lo spero.
"La Santa Sede segue con attenzione e in particolare con preoccupazione queste vicende italiane, alimentando la consapevolezza di una grande responsabilità soprattutto di fronte alle famiglie, alle nuove generazioni, di fronte alla domanda di esemplarità e ai problemi che pesano sulla società italiana. La Chiesa spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità".
Ad una religione non si può e non si deve chiedere di più. Fa piacere ad un servitore dello Stato sentire riaffermare i principi che ispirano il mio lavoro da parte della Chiesa.
Moralità robusta: per evitare la tristezza profonda che viene leggendo le cartacce delle intercettazioni.
Senso di giustizia e senso di legalità: il contrario della logica del disprezzo delle istituzioni.
Napolitano, in mattinata aveva richiamato alla "sobrietà nei comportamenti individuali e collettivi". Credo che non serva altro.
