Insulti e villanie verso Monti, verso Bersani, verso Grasso da un signore che ha lasciato il Guatemala per mettersi con la costellazione dei trombati, così trombati, e così vogliosi di essere, che il buon Ingroia non è nemmeno riuscito a spuntarla sul fatto di lasciarli fuori dalle liste e adesso quelli della "rivoluzione civile" provano disagio.
Nel frattempo c'è anche bagarre sull'utilizzo dell'arancione già usato per il movimento dei sindaci.
Ma se la cultura e la mentalità oscillano tra il guevarismo, il fondamentalismo giudiziario, il fondamentalismo ambientalista, la FIOM e la III internazionale perché scomodare il IV stato di Pelizza da Volpedo: una bella bandiera rossa e dentro tanti coriandoli, uno per ogni scuola di pensiero. Chissa che a furia di aggiungere coriandoli non arrivino al 3%. Gli spazi, si sa, con in giro il 5 stelle sono ridotti.
Ma non finisce qui; sembra che stasera avremo un esempio di conversione sulla via di Damasco: Formigoni starebbe cercando il modo di mollare Albertini per accodarsi all'operazione Maroni con la benedizione di Berlusconi. Troppo bello. Il commento a cose fatte.
