virus – la grande sfida (recensione)

L'ho preso ieri, l'ho letto a volo e lo recensisco subito.

Il libro è scritto per essere letto dai non addetti ai lavori e si imparano un sacco di cose sulla storia delle pandemie. Si scopre che siamo una massa di ignoranti, io per primo, e si capisce come mai all'inizio c'è stata una grande sottovalutazione.

Non pretendete di trovare le risposte alle notizie che stavano sui giornali di ieri perché, rispetto alla cronaca, siamo fermi ai primi casi Codogno, ma Burioni è un facile profeta, ci spiega come funziona il caso del contagio con i virus (capitoli 2 e 6) ed è impietoso nel sottolineare che si tratta di uno di quelli più difficili da combattere per via della contagiosità in fase asintomatica. Non è una cosa da poco; altre gravi epidemie di tipo virale, con elevate incidenze di letalità, sono state sconfitte perché sostanzialmente consentivano di avere contagiati sintomatici e dunque facilmente isolabili ed individuabili.

Con il Covid19 non è così; è meno letale di Ebola o della SARS ma molto più contagioso.

Il primo capitolo ci racconta come è partita e Burioni mette subito i piedi nel piatto: "Un elemento importantissimo di questa nuova infezione è l’incubazione, cioè il periodo privo di sintomi che va dal momento in cui il paziente si infetta al momento in cui sviluppa la malattia conclamata. Nel caso dell’influenza questo lasso di tempo è brevissimo (un giorno), invece per COVID-19 la situazione è del tutto diversa: dura tipicamente cinque o sei giorni, che possono arrivare fino a dieci-dodici. La cosa è tutt’altro che irrilevante, dato che rende poco efficace il tentativo di bloccare la diffusione della malattia misurando la temperatura dei viaggiatori negli aeroporti o nelle stazioni ferroviarie: possiamo benissimo trovarci in presenza di un paziente che è stato appena infettato, è in perfetta salute durante il periodo di incubazione e solo una volta arrivato a destinazione svilupperà la malattia, contagiando gli altri."

La lettura è una buona occasione per avere notizie sia sul funzionamento dei virus (cap. 4 con tante informazioni su DNA e RNA necessarie per orientarsi tra i diversi tipi di virus) sia per ripercorrere la storia della umanità e delle sue epidemie con tante notizie sulla genesi, sulla loro evoluzione, sulle vittime e sulla loro sconfitta.

Sì ma ci sarà il vaccino… Burioni non è molto fiducioso nè sui tempi nè sulla efficacia. E dunque state casa.

1. Cronache da Wuhan
2. Contatto e contagio
3. La peste, il flagello dell’umanità
4. Il virus e l’ospite
5. Epidemia: quando è il virus a vincere
6. Spillover
7. L’esplosione dell’influenza spagnola
8. Contenere l’Ebola
9. Disinnescare l’HIV
10. Sorpresi dalla SARS
11. Il mondo al tempo del coronavirus


Virus, la grande sfida. Dal coronavirus alla peste: come la scienza può salvare l'umanità
Roberto Burioni

Editore: Rizzoli Collana: Saggi italiani In commercio dal: 10 marzo 2020 Pagine: 240 p., Rilegato
prezzo 15 € – kindle ed epub 10 €


 

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Informazioni su Claudio Cereda

nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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