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Il caso Francia dopo l’assassinio di padre Hamel — 1 commento

  1. Ci saranno pure dei responsabili per questo sfascio? Oppure come al solito, e come per tutti i fallimenti, nessuno ne è padre?
    Allora lo dico io chi sono i responsabili. Sono tutti quei buonisti che devono accogliere chicchessia e pure riverirli, e ci metto proprio tutti dalle istituzioni ai partiti ai gruppi sociali e anche alla stessa chiesa cattolica.
    Quanti musulmani abbiamo imbarcato in Italia? E quanti disperati di tutti i tipi? Bombe sociali, bombe demografiche, cavalli di troia. Come si può essere così masochisti?
    Poi ci attacchiamo alle statistiche "il 63% dei cattolici francesi si dice d’accordo con l’affermazione: Tutte le religioni si equivalgono". Ma cosa si vuole sostenere? Come tutte le statistiche è tendenziosa. Bisognava precisare il senso della domanda.
    Anch'io dico che tutte le religioni si equivalgono ma nel senso del loro dogmatismo che è contro la ragione. Invece, a livello sociale, c'è un abisso tra l'Islam e il Cattolicesimo in questa fase. Secoli di lotte laiche hanno ridimensionato il potere temporale della chiesa cattolica che oggi convive bene con le istituzioni democratiche. Ma l'Islam attuale è del tutto incompatibile con la democrazia, come lo stesso autore dell'articolo ammette.
    Nei paesi di provenienza né ai non credenti né ai credenti in altre fedi è permesso di esercitare i loro diritti se questi contrastano con la fede islamica. Ecco come ci dovremmo comportare anche da noi. Invece qui gli si permette che la facciano da padroni.

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