Val di Tara, nomen omen – di Roberto Ceriani

Caro Ministro dell’Istruzione e del Merito, questa volta ti dò del tu perché voglio esprimerti la mia solidarietà per gli indegni attacchi che ti stanno facendo alcuni giornalisti, invidiosi della tua alta competenza didattica. Leggo infatti su vari giornali che tu hai giustamente esposto i dati Invalsi sull’apprendimento degli studenti della scuola Iqbal Masih di Pioltello.

Finalmente un bravo Ministro ha il Merito di utilizzare questi preziosi dati che troppo spesso i giornalisti snobbano, come se fossero numeri senza significato. Peccato però che questi infidi giornalisti abbiano tagliato le tue frasi fondamentali, che tu certamente hai pronunciato con grande fermezza, e gli articoli che ne sono usciti esprimano esattamente l’opposto del tuo pensiero, certamente molto più complesso!

Infatti leggo che tu avresti parlato dei “risultati deboli L1 e L2, nella scuola di Pioltello… il 50,5%, mentre la media lombarda è 33,3%…Invece le competenze di alto profilo sono il 49,6% e 66,7% la media lombarda”.

Ma cosa capiscono i giornalisti di L1 e L2? Magari pensano che L1 sia il numero di Lampadine all’ingresso della scuola e L2 quello delle Lampadine nelle aule… Tu invece sai bene che L1 significa “prima lingua” (Italiano) e L2 “seconda lingua” (inglese, francese…). Peccato che per il 43% degli studenti immigrati della Iqbal Masih l’Italiano sia una L2 e l’inglese una L3… A proposito, la tua colf filippina recita Dante e legge Manzoni mentre lava i piatti?

E poi quanto sono ignoranti questi giornalisti! Hanno selezionato le tue illustri Parole di Veritas per metterti in bocca un confronto fra una scuola di immigrati e “la media lombarda”. È come se mettessero a confronto la mia velocità nei 100 metri piani con quella della “media olimpionica”.

Come tu ben sai, sul tuo computer l’Invalsi ti fornisce uno strumento per confrontare anche i dati della Iqbal con quelli delle “altre scuole lombarde con percentuali simili di immigrati”. Tu certamente hai fatto questo importante confronto, ma i soliti giornalisti… A proposito di confronti, sai che i dati Invalsi della Iqbal sono molto simili a quelli di decine di scuole del Sud prive di immigrati? Manderai gli Ispettori anche da loro?

E poi, siamo onesti, cosa significa il “confronto fra gli esiti”? E’ un dato piuttosto rozzo che dice poco sul lavoro fatto nelle singole scuole. Per questo motivo l’Invalsi fornisce a tutte le scuole anche un altro importantissimo dato. Si chiama “Valore Aggiunto della singola scuola”.

È un dato statistico piuttosto complesso, molto usato nelle scuole inglesi, che esprime il contributo didattico fornito dalla specifica scuola ai risultati ottenuti, depurato dai dati di partenza extrascolastici (stato socio-economico medio, livelli di ingresso, condizioni famigliari alle spalle, percentuale di immigrati, ecc.). È un dato di estremo interesse. Tu che lo conosci bene hai certamente notato che alcune scuole in condizioni socio-territoriali difficili forniscono agli studenti un ottimo Valore Aggiunto.

Al contrario capita che alcuni blasonati Licei dei centri urbani forniscano un Valore Aggiunto negativo. Significa che in questi casi la scuola non modifica di una virgola le competenze degli studenti maturate fuori dalla scuola, anzi in alcuni casi le peggiora! Tu certamente ne hai parlato, ma i soliti giornalisti…

A proposito di Licei del centro, molte di queste scuole fanno la stessa cosa che ha fatto la Iqbal: usano gli strumenti messi loro a disposizione dalla normativa sull’Autonomia Scolastica per stabilire un calendario locale. L’unica differenza è che queste scuole aggiungono giorni di sospensione della didattica perché “in quei giorni di ponte gli studenti sono quasi tutti assenti per andare a sciare’.

Di fronte a queste legittime scelte tu giustamente non ti opponi, sapendo quanto è importante lo sport per i nostri figliuoli. Peccato però che i tuoi Ispettori siano un po’ burocratici (ma devi capirli, in fondo sono bravi ragazzi…) abbiano trovato “irregolare” la stessa scelta fatta alla Iqbal per motivi diversi dai campi da sci.

Ma non preoccuparti! A tutto c’è una soluzione! Da ora in poi i campionati di Slalom Gigante verranno chiamati “Discesa sciistica del Ramadan”, così anche i tuoi ragazzotti Ispettori non avranno nulla da ridire…

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Informazioni su Roberto Ceriani

Roberto Ceriani, classe 1950, laureato in Fisica, dopo molti anni di insegnamento ha vinto il 1° concorso per Dirigente Scolastico e quindi, dopo aver fatto questo nuovo lavoro per alcuni anni, è andato in pensione per raggiunti limiti di età. Interviene spesso su Facebook su problematiche riguardanti il mondo della scuola. “Autore di libri di Fisica per Licei e di numerosi testi di divulgazione informatica. Formatore di insegnanti in Lombardia e nelle regioni del Sud. Ha lavorato 9 anni all’IRRSAE-IRRE Lombardia dove si è occupato di Progetti Europei di formazione docenti e di analisi statistiche di dati internazionali sugli apprendimenti (Progetto OCSE-PISA). Attualmente, per conto dell’Invalsi, si occupa di valutazione delle scuole italiane e, per conto dell’USR Lombardia, è impegnato nelle attività di valutazione dei Dirigenti Scolastici”
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