C’era una volta un’Italia in cui in televisione non si poteva dire “membro” perché quella parola poteva correre il rischio di evocare il “membro maschile”. Tempi di una RAI bacchettona e un po’ oscurantista che puntava però ad educare gli Italiani.L’immagine qui sopra è tratta da una meritoria iniziativa dell’Unità per documentare, rivolgendosi ai lettori, cosa sta sui muri delle nostre città. Ormai non si allude; se l’immagine non basta ci si mette anche la scritta.
Ovviamente più si va in provincia e più lo stile degrada; si va sul pecoreccio. Perché meravigliarsi del fatto che, a livello di sondaggi, par di capire che non ci siano poi eccessivi spostamenti dovuti ai comportamenti a-morali o im-morali del Presidente del Consiglio. Stiamo diventando un paese così.
Informazioni su Claudio Cereda
nato a Villasanta (MB)il 8/10/1946 | Monza ITIS Hensemberger luglio 1965 diploma perito elettrotecnico | Milano - Università Studi luglio 1970 laurea in fisica | Sesto San Giovanni ITIS 1971 primo incarico di insegnamento | 1974/1976 Quotidiano dei Lavoratori | Roma - Ordine dei Giornalisti ottobre 1976 esame giornalista professionista | 1977-1987 docente matematica e fisica nei licei | 1982-1992 lavoro nel terziario avanzato (informatica per la P.A.) | 1992-2008 docente di matematica e fisica nei licei (classico e poi scientifico PNI) | Milano - USR 2004-2007 concorso a Dirigente Scolastico | Dal 2008 Dirigente Scolastico ITIS Hensemberger Monza | Dal 2011 Dirigente Scolastico ITS S. Bandini Siena | Dal 1° settembre 2012 in pensione | Da allora si occupa di ambiente e sentieristica a Monticiano e ... continua a scrivere
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