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Ilaria Salis, le case occupate e la destra becera — 2 commenti

  1. Mi aggrego alla lista di quanti hanno votato alle recenti elezioni europee AVD non per opzione politica netta ma sopratutto per liberare dalla galera Ilaria Salis, incatenata ancor prima di qualsiasi verdetto in uno stato che di diritto ha ben poco…
    Un po’( solo un po’, perché lui rinunciò poi all’immunita’) mi ha ricordato Enzo Tortora, arrestato e ammanettato senza ritegno; sbeffegguato dalla stampa perbenista e reazionaria : la stessa incline al mese culpa, una volta assolto ….
    Senza essere radicale, anche allora ho utilizzato il voto come leva contro quella che mi pareva una palese ingiustizia. Amen .
    Occupare case . Se sono sfitte da anni e di proprietà di Ente pubblico può essere enucleato come segnale temporaneo( limitato nel tempo)di protesta organizzata per attirare l’attenzione sul problema ….
    Io ( come molti altri)essendo cresciuto in casa popolare fino alla gioventù, ho optato e pagato per decenni( e continuo a pagare tuttora ) mutui ipotecari per poter risolvere il problema casa …. quindi niente scorciatoie, ma impegno e sacrifici…
    Dato che alcuni amici di lungo corso mi hanno ricordato prima delle elezioni il passato comune di sinistra-sinistra, la memoria ha subito declinato come riflesso condizionato questi slogan/parole d’ordine dei movimenti di lotta primi anni ’70 cui facevamo parte :
    1) Affitto proletariato al 10% del salario( in contrapposizione a chi gridava : La casa si prende, l’affitto non si paga );
    2 ) condizioni di studio tendenzialmente egualitarie( in contrapposione al 6 politico ).
    Forse ho dilatato troppo il tema iniziale, ma tant’è….

  2. Sono d’accordo. Personalmente, il mio voto alle europee è stato frutto di una lunga riflessione. Alla fine, ho deciso di votare per una mia amica che era nella lista dei Verdi, di cui conosco e condivido molti valori. So che il mio voto ha contribuito all’elezione di Ilaria Salis, che non vorrei vedere nel Parlamento europeo, ma il messaggio politico indirizzato all’Ungheria e alle destre europee dietro questa scelta mi ha convinto.

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